E' importante 'leggere' i risultati dell'esame delle urine, perché valori anomali di determinate sostanze possono far trapelare diversi problemi, dal diabete alle infezioni:
- glucosio: di norma assente perché i reni si occupano del suo riassorbimento, elevate quantità di glucosio nell'urina fanno presupporre il diabete a causa di elevate assunzioni di zuccheri - proteine: la loro fuoriuscita attraverso l'urina è bloccata dai reni perché sostanze di primaria importanza per il nostro organismo, dunque riscontrarle in seguito all'esame dell'urine è un fattore negativo, la cui entità è direttamente proporzionale alla loro quantità. Per esempio l'aumento nell'urina di albumina, proteina più copiosa del nostro organismo, può costituire sentore di reni infiammati, degenerati oppure infetti - non si deve riscontrare neppure la presenza di emoglobina presente nei globuli rossi; in caso contrario ciò potrebbe essere connesso ad anemie o all'assunzione di determinati farmaci - pigmenti biliari indicano che una malattia è in corso dato che essa può causare un riflusso della bile nel sangue e di conseguenza una filtrazione nell'urina
Regola vuole che l'urina sia acida: posto che i parametri sono nella norma se si frappongo tra 5 e 7, se i valori del pH che misura l'acidità sono molto bassi allora l'urina sarà più acida e sintomo di una dieta eccessivamente ricca di proteine, diabete mellito e insufficienza renale; se sono superiori si parla di alcalosi metabolica e respiratoria, dieta non bilanciata e sepsi urinaria.
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