L'urina è quel liquido formato dai due reni che eliminano le scorie metaboliche e mantengono l'equilibrio idrosalino; è attraverso l'esame delle urine che riusciamo a riscontrare tutti quei problemi connessi al nostro metabolismo, infezioni e disfunzioni.
Esso è prezioso in particolar modo nel corso della gravidanza quando la donna ha l'onere di eliminare oltre ai propri anche i rifiuti del nascituro; pertanto durante la gravidanza è previsto un controllo mensile dell'urina che consente di 'avvisare' se stanno insorgendo particolari inconvenienti. L'esame sarà più complesso se effettuato per speciali determinazioni.
L'esame delle urine si suddivide in esame fisico, chimico e microscopico. L'esame fisico consente una stima preliminare dell'urina, basandosi sul colore, sull'aspetto e sulla densità: in genere l'urina dovrebbe apparire dal colore giallo paglierino e mostrarsi limpida, mutando il proprio colore in relazione alle condizioni fisiologiche. Il colore rosso-arancione è tendenzialmente associato alle alterazioni delle funzioni epatiche, rosso a una presenza anomala di sangue, rosa spento all'utilizzo di determinati farmaci. La densità di consente invece di sapere se i reni sono stati capaci di rimuovere le sostanze di scarto presenti nel nostro organismo.
L'esame chimico valuta attentamente le sostanze contenute dall'urina dal punto di vista della quantità e della qualità, quello microscopico studia i sedimenti urinari al microscopio (tracce di pus, cilindri, batteri) causa di diversi diturbi.
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